Castelnuovo del Garda
Portale Istituzionale

Seguici su

MESSA IN SICUREZZA DEL PONTE DI CAMALAVICINA

Pubblicata il 17/02/2020

Sono partiti i lavori per la messa in sicurezza del ponte napoleonico sul rio Bisavola a Camalavicina. Si tratta di un ponticello risalente al 1815 che ricade per metà sul territorio del Comune di Castelnuovo del Garda e per metà su quello di Valeggio sul Mincio. Riveste un’importanza strategica per la funzione di collegamento fra i due paesi.  
La muratura a contatto con l’acqua presentava una grave erosione alla base di sostegno: la prima fase dell’intervento è quindi finalizzata alla realizzazione di una fondazione in calcestruzzo per unire le due spalle del ponte, in seguito si provvederà alla ricostruzione della muratura che nel corso del tempo è andata deteriorandosi.
«La condizione attuale del ponte non consente il transito ai mezzi pesanti – spiega l’assessore ai Lavori pubblici – ma vorremmo a breve poter autorizzare il passaggio almeno ai pullman delle scuole. Per questo, una volta concluso il primo consolidamento, procederemo a una nuova verifica strutturale».
Per l’avvio dei lavori si è dovuto attendere che il livello dell’acqua del rio Bisavola scendesse ai minimi stagionali, cosa che avviene statisticamente a febbraio, mese con le minori precipitazioni di tutto l’anno. Il primo giorno le acque del rio sono state deviate dal Consorzio di Bonifica in un altro scolo, per dare il tempo agli operai della ditta appaltatrice di predisporre la barriera con le tubazioni interrate che intercettano l’acqua a monte del ponte e la scaricano a valle. L’intervento si concluderà entro tre settimane. Il costo complessivo dei lavori, dalla progettazione alla messa in opera, è di circa 58.300 euro, somma divisa equamente fra i due Comuni.
La messa in sicurezza del ponte, pur vedendo la collaborazione fattiva tra i due Comuni, di fatto è stata presa in carico dall'assessore e dal personale tecnico dell'ufficio Lavori pubblici di Castelnuovo del Garda, che si sono spesi in prima persona con gli enti preposti per giungere il più velocemente possibile alla realizzazione dell’opera.
«L’intero iter, dalla progettazione all'ottenimento del nulla osta da parte della Soprintendenza, sino alla realizzazione dei lavori, è stato seguito dal personale messo a disposizione dal Comune di Castelnuovo del Garda – precisa l’assessore ai Lavori pubblici – e questo ha permesso di giungere finalmente dopo parecchi anni alla soluzione del problema. Sono davvero soddisfatta per essere riuscita a concretizzare un intervento che nostri cittadini attendevano da molti anni».


Facebook Twitter
torna all'inizio del contenuto