Descrizione
Il 24 giugno 1866, data nota per la battaglia di Custoza, la Brigata “Forlì” (43° e 44° reggimento di fanteria) che si dirigeva verso Castelnuovo fu attaccata dalla cavalleria leggera austriaca. Un gruppo di militari occupò casa Benati, a Oliosi, resistendo sino a quando gli austriaci non appiccarono il fuoco.
Prima di arrendersi, Ufficiali e soldati della “Forlì” divisero il drappo in strisce verticali, che ognuno nascose sotto la divisa, custodendole nella prigionia. Dei probabili 13 pezzi ne furono in seguito recuperati 11 e la Bandiera, ricomposta, fu riconsegnata al 44° reggimento. La bandiera di Oliosi è conservata presso il Sacrario delle bandiere, all'interno del Monumento nazionale a Vittorio Emanule II (Altare della Patria - Il Vittoriano) in Roma: in occasione del 150° anniversario dell'unità d'Italia, il 2 giugno 2011, la bandiera di Oliosi è sfilata, su di un affusto di cannone e trainata da cavalli, ai Fori imperiali, aprendo la “Rivista militare”, o “Parata”, durante l'annuale Festa della Repubblica.